CENNI STORICI
«Fu costruita da Vincio Spedalieri nel 1485. In quell'anno, regnando a Napoli Ferdinando I d'Aragona, donna Maria Brancaccia, signora della terra di S. Caterina e vedova del conte Alberico di Luvo, per volontà espressa da. questi nel suo testamento, diede il feudo rustico di Caminise a Vincio degli Spedalieri. Insieme col feudo, Vincio ebbe l’obbligo di provvedere alla difesa del litorale contro, le incursioni dei Turchi, e perciò edificò la torre Cavallara che noi oggi vediamo. Al piano terra vi era la scuderia per i cavalli, mentre, al primo piano alloggiavano i soldati. Nel ‘700 le scuderie vennero trasformate in magazzini per l’olio: alcune delle giare, in seguito, sono state sistemate all'esterno, nel giardino della torre. Il fabbricato fu parzialmente distrutto nel terremoto del 1783 e poi ricostruito. Sul frontone è murata un’interessante lapide marmorea con la data del 1485 e sul passetto del ponte levatoio è incisa la data del 1756. Accanto alla torre, verso sud, vi era una cappella dedicata a S. Pietro. Della cappella oggi restano la pala lignea con l’immagine del Pescatore di Galilea, e la campana bronzea, datata 1785».
Bibliografia e Sitografia
http://www.guardavalle.net/gol/guida/torri.php
Articoli di approfondimento
CITTÀ
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REGIONE
EPOCA
XV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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