CENNI STORICI
«In zona circondata da boschi, Vestignano conserva ancora possenti mura con torrione cilindrico e torrette a base quadrata, vie strette, case basse, con tetto spiovente, archivolti e sottopassaggi. I Longobardi che occuparono la zona nell'VIII sec. costruirono un tempio al loro protettore S. Giorgio. Di questa costruzione restano i dipinti del catino absidale, la duecentesca scultura di S.Martino riportata sopra la porta d'ingresso, parti di muro nell'angolo destro di chi guarda il presbiterio ed il cippo di quarzite dell'altare. Il castello fu poi assegnato al Monastero di Casauria da Ludovico II ed in epoche successive ai Varano (1468), al Vicariato di Summonte (1538), al terzierio di Sossanta (1563). Il paese coincide con il castello: una sola porta d'ingresso, finestratura e rocchette agli angoli, il tutto cinto da mura cui fa cerniera un torrione cilindrico e varie torrette a base quadrata. Straordinaria è l'evocazione castellare nell'ingresso. I possenti edifici tagliati da porte e piccole finestre sono impostate su grandi archi o, appena entrati, da un'alta galleria sopra le arcate della via. ricerca fa anche scoprire una cerchia muraria Su una lunetta appena l'ingresso, Nobile da Lucca affrescò a colori vivi la Vergine e i Santi protettori della gente. è un piccolo dipinto dei primi anni del '500 che richiama forse certe testine affioranti nella chiesa "extra moenia" del castello».
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
VIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI