CENNI STORICI
«Trivigliano è nominata per la prima volta nel X secolo per una controversia con il vescovo di Alatri per alcuni possedimenti. Feudo di Alatri, nel XIII secolo, appartenne al cardinale Gottifredo. Pertanto i signori e gli uomini di Trivigliano furono costretti a riconoscere la supremazia alatrense inviando un loro rappresentante al parlamentum e ai giochi che Alatri teneva annualmente dopo la Pasqua. Tale situazione si mantenne fino alla metà del Quattrocento, malgrado i reiterati tentativi della Chiesa romana di sottrarre il castello all’influenza alatrina: ci provò già alla metà del Duecento ma soprattutto verso la fine del secolo XIII con Bonifacio VIII, il quale inserì il piccolo castello nel vasto dominio signorile della sua famiglia, i Caetani. Ma non fu cosa di lunga durata: si ripristinò pertanto il predominio alatrino e gli abitanti di Trivigliano parteciparono alla ribellione del 1366 contro il rettore di Campagna assaltando, con molti altri, la rocca di Ferentino, sede rettorale. Successivamente, nel Quattrocento, Trivigliano divenne possedimento dei Colonna che la tennero fino al 1816. Sulla sommità occidentale del paese sorgono quelli che possono definirsi i resti, rimaneggiati, dell’antico castello. Sotto, a semicerchio, è disposto il centro urbano che digrada verso il basso, a gironi. Molto suggestivo è il centro storico di configurazione tipicamente medievale, con stretti vicoli, archi e portali. Si possono ancora vedere i resti della cinta muraria a cui appartiene un torrione circolare unico rimasto di una serie che fungevano da posti di avvistamento».
Bibliografia e Sitografia
http://castelliere.blogspot.it/2017/04/il-castello-di-domenica-1-aprile.html
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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