Trieste (castello di San Giusto)

CENNI STORICI

«Situato in cima al colle di San Giusto, il castello di San Giusto è ancora oggi uno degli indiscutibili simboli di Trieste. La sua edificazione, strettamente legata allo sviluppo politico-economico di Trieste, avvenne in epoche successive: anticamente (non si sa in quale periodo preciso, ma, grazie a delle effigi su monete vescovili dell’epoca, sappiamo che fu prima della seconda metà del 1200) in questa zona, detta “Caboro,” si ergeva una torre di difesa molto imponente, sostituita, dopo la presa della città da parte dei Veneti nel 1309, da una fortezza detta “Casa del Capitano” (cosiddetta poiché qui risiedeva il comandante dell’esercito occupante). Una volta cacciati i Veneti, il forte venne demolito e, nel 1405, Federico II d’Asburgo, una volta ripresosi la città, ordinò la costruzione di un castello, in parte per tenere sotto controllo gli spiriti ribelli dei triestini, in parte per scongiurare la supremazia da parte dei Turchi, che attaccavano sempre più spesso le coste adriatiche. Malgrado i propositi, però per la costruzione del castello si dovette aspettare il ritorno dei Veneziano nel 1508: sotto la loro breve egemonia (un anno appena) venne realizzato solamente il bastione rotondo e le mura perimetrali. È plausibile pensare che l’edificazione del castello così come lo conosciamo noi, sia stata iniziata solamente nel 1550 ad opera degli Austriaci, che ne portarono a compimento l’edificazione nel 1630. Il problema, a quel punto, era che la potenza delle armi da fuoco aveva raggiunto livelli tali da rendere una fortezza simile obsoleta. Fu soprattutto per questo motivo che il castello divenne caserma e magazzino militare, mentre alcune stanze – oggi adibite a museo – ospitavano il capitano imperiale e i suoi ufficiali. Lo spettacolo che si presenta davanti ai nostri occhi al giorno d’oggi è senza dubbio suggestivo: il castello, costruzione massiccia e imponente, svetta fiero sul colle, parzialmente ricoperto dalla fitta edera che ne ingentilisce l’aspetto. Al suo interno si accede attraverso una rampa seguita da un ponte levatoio in legno (la grata che si trova sulla sinistra entrando costituiva l’ingresso precedente, risalente al 1500). Nell’atrio con i volti a crociera si trovano gli stemmi delle Tredici Casade (ovverosia delle Tredici famiglie triestine che difesero la libertà del Comune contro i popoli invasori). Addentrandosi nel castello, a sinistra si apre il cosiddetto stanzone di guardia (adibito nel ‘400 allo stazionamento dei cavalli), mentre a destra si trova l’ingresso al museo (posto ai piani superiori). Continuando in direzione retta di giunge al piazzale delle milizie (recentemente restaurato), dal quale, attraverso scale e camminamenti, si ha accesso ai bastioni, che offrono punti d’osservazione suggestivi per ammirare il panorama cittadino e lo splendido Golfo triestino».

Bibliografia e Sitografia

http://www.trieste.ws/It/191/Visitare-Trieste/Il-Colle-di-San-Giusto/Il-Castello-di-San-Giusto.html

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

EPOCA

XIV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

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