Tramonti (resti dei castelli di Montalto e S. Maria la Nova)

CENNI STORICI

l castello di Montalto, costruito intorno al X secolo sul monte Civita, fu eretto dai cittadini di Ravello a protezione dell'accesso al territorio amalfitano attraverso il Valico di Chiunzi. Ancora efficiente durante il regno di Ladislao da Durazzo, fu distrutto in seguito alla ribellione degli abitanti di Tramonti al regio potere e di esso non è rimasta traccia. Durante il periodo aragonese, per opera di Raimondo del Balzo Orsini principe di Salerno, furono costruiti un nuovo castello in frazione Pollica, e una torre sul Valico di Chiunzi. Il castello di cui oggi esiste solo la cinta muraria esterna, prese il nome di S. Maria la Nova e comprendeva vasti appartamenti, scuderie, serbatoi per la raccolta delle acque piovane, sotterranei e prigioni, tutti racchiusi in un perimetro fortificato, munito di dieci torricelle e sette bastioni quadrati. La torre sul Valico di Chiunzi, ricordata come il castello di Tramonti, ha costituito fino a pochi anni fa una caratteristica del paesaggio, oggi è totalmente trasformata» - «Castello di Montalto. Costruito sullo sperone di roccia tra la vallata di Tramonti ed il territorio di Ravello prendeva il nome di "castrum Montalto" o di "Trivento" ed appare citato già in un documento del 1131. Se le strutture fossero private della copertura vegetazionale sarebbe possibile seguirne l'andamento. Esso ha pianta rettangolare con a S i resti di un torrione, mentre sul lato E si trovavano le strutture di una cisterna, rivestita in cocciopesto ed in parte crollata. Il materiale utilizzato per la costruzione è la pietra calcarea, in blocchi di diversa misura e chiaramente provenienti dal circondario (è possibile identificare facilmente gli scassi da dove fu prelevata la pietra). Il sito è di facile accesso dal punto di vista della viabilità ma occorre conoscere il sentiero (non è indicato e attraversa, inoltre, castagneti privati), perché non è di facile individuazione ... Castello di S. Maria La Nova. A difesa del territorio di Tramonti fu costruito il Castello di S. Maria la Nova, così chiamato dalla presenza al suo interno di una cappella dedicata alla Madonna. La descrizione del castrum, ormai scomparso, viene fatta dallo storico Camera, che racconta che la costruzione fu iniziata solo nel 1458 e previde una struttura con cortine presidiate da dieci torrette e sette mezzi bastioni quadrati, con cisterne ed una campana per gli allarmi contro attacchi nemici. I resti del castrum sono definitivamente scomparsi.

Bibliografia e Sitografia

https://www.univeur.org/integratiosta/-id=135&id_art=620.htm

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