TORTORA (borgo, palazzo Lomonaco Melazzi)

CENNI STORICI
Tortora è un perfetto mix tra risorse naturali e cultura. Da qui parte la costa calabrese tirrenica, con la spiaggia della "Marina" che ha permesso, attraverso la crescita del turismo, negli ultimi decenni, lo sviluppo dell'omonima frazione. Tortora può fare affidamento su uno splendido Centro Storico che è sito a 400 m. dal livello del mare e custodisce al suo interno numerosissimi reperti archeologici che vanno dall’età preistorica sino alle più recenti che testimoniano la presenza enotria, lucana e quella romana in questa area. Questi reperti sono (ben) custoditi nell’accogliente museo nel centro storico. Una simpatica curiosità è data dall’origine del nome del Paese,infatti Tortora prende il nome dall’uccello omonimo, che in questa zona ha trovato il suo habitat naturale per vivere e riprodursi. Meritano una visita la Chiesa di San Pietro Apostolo,che fu costruita inizialmente nel XIV secolo, per poi essere ricostruita nel XVII in stile barocco, il Mausoleo Romano, che rappresenta la porta archeologica della Calabria , la splendida Chiesa di Materdomini che sembra un gioiello incastonata tra antiche grotte, opera dei monaci basiliani, il Palazzo Lomonaco Melazzi che è un antico palazzo nobiliare dove, peraltro, pernottò, di ritorno dalla Sicilia, Giuseppe Garibaldi, la Chiesa del Purgatorio, che è la più antica chiesa del paese (XII sec.) nella quale sono contenuti degli antichi dipinti raffiguranti alcune scene della Bibbia.
Bibliografia e Sitografia

Tortora (Calabria): cosa vedere e fare, vacanze, idee di viaggio (calabriaportal.com)

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Discreto

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