CENNI STORICI
Comune delle Marche in provincia di Fermo situato a 224 m. d'altezza con 2132 abitanti. La cittadina conserva tuttora l'impronta medioevale. Mura tre-quattrocentesche circondano il vecchio incasato, con elementi di pregevole fattura. Il primo insediamento, forse pagus del vicino vicus di Rapagnano, sorse vicino alla Turris patritia, databile intorno al VI sec. ed oggi scomparsa, che solo in periodo carolingio cominciò ad assumere il nome di San Patrizio. Elevata alla dignità di comune, intorno al 1258 fu ceduto a Fermo da Manfredi e nel 1301 cercò inutilmente di costituirsi come comune libero. In epoca rinascimentale, fu sottomessa al duca Valentino, figlio di papa Alessandro Borgia. Nel 1443, schieratosi con Francesco Sforza, fu distrutto dalle milizie pontificie. Fu ricostruito due anni dopo a spese del comune di Fermo. Conobbe alterne vicende storiche, purtroppo insanguinate da distruzioni, cercando sempre di conservarsi a libero comune. Le mura di fortificazione sono del sec. XV. Sul lato sud è la Porta da Sole ed addossato alla cinta muraria è situato il Palazzo Comunale.
Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
VI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI