Tiggiano (torre Nasparo)

CENNI STORICI

«La torre fatta costruire dagli spagnoli a difesa del territorio da loro dominato in quell’epoca (1500), era governata e mantenuta dalla popolazione, tramite l’esazione di tasse, le cosiddette “impositioni”, che ciascun “fuoco” doveva pagare alla Regia Corte. Da uno dei documenti esistenti nell’Archivio di Stato di Napoli si apprende che il primo torriero della torre Nasparo, fu il caporale spagnolo Gio. Martinez nominato nel 1583. Nel 1595 risulta essere terriero Ludovico Ernandez, nel 1609 il caporale Gio. Garcia. Nel 1727 viene ancora citata in un altro documento esistente sempre nell’Archivio di Stato di Napoli. Dopo aver svolto la sua funzione per la quale venne costruita, nel 1777 viene affidata alla custodia degli invalidi, un’associazione assistenziale, ma la torre è ormai inabitabile perché in parte crollata, e ha perso la funzione di vedetta per la quale era stata costruita. La torre Nasparo ha una base troncoconica, il cui diametro è di 11 metri, dal cordolo in su assume una forma cilindrica. Fu costruita con pietre non squadrate e con dime verticali in conci regolari. Dal cordolo in su esistono conci regolari esterni, almeno per la parte ancora esistente. Dal piano agibile si può vedere all’interno una cisterna di circa mt. 4x4 con una copertura a botte e le tracce di un colatoio. La torre immersa in uno splendido paesaggio e sfiorata dalla litoranea Otranto-Leuca, comunica visivamente con torre Palane a nord e torre Specchia Grande a sud».

Bibliografia e Sitografia

http://www.salentu.com/comuni/Tiggiano/monumenti.asp

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Discreto

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