CENNI STORICI
La mura della rocca inglobano e fanno parte del grande e monumentale perimetro in pietra calcare delle mura urbane, lunghe oltre 3 km, datate al XI-X secolo e che cingono ancora oggi quasi tutto il vecchio abitato. Nella seconda metà dell’XI secolo Tarquinia, anticamente chiamata Corneto, entrò per breve tempo nell’orbita dei possedimenti controllati dalla contessa Matilde di Canossa che promosse la costruzione di una prima fortificazione. Nel 1245 il circuito murario resistette egregiamente agli assedi portati dalle truppe di Federico II prima e poi dei romani nel 1283. La rocca sorge nella parte nord occidentale dell’abitato, dal quale è separato per mezzo di un sistema di porte e passaggi a sguincio. Le mura presenti lungo il perimetro esterno hanno altezza e spessore variabile e merlature guelfe. si segnala un torrione circolare a scarpa con avanzi di beccatelli e caditoie che forse doveva essere la fortificazione eretta da Matilde di Canossa. Lo spazio che si apre all’interno delle mura è estremamente irregolare e segue le linee di pendio dell’altura. All’interno del recinto murario sorge la bella chiesa romanica di santa Maria in Castello, costruita su più antiche preesistenze, nel 1121. La chiesa è a tre navate divise da pilastri ed è ornata da un ciborio del 1166, da resti di un pavimento cosmatesco e da un pergamo datato al 1209, l’anno dopo della consacrazione della chiesa. Al lato della chiesa si erge solenne ed isolata un’altissima torre a base quadrata.
Bibliografia e Sitografia
Porta di Castello e Torrione detto di Matilde di Canossa - Tarquinia Turismo
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI