Suno (castello)

CENNI STORICI
Stato d'esistenza: l'edificio originario è stato totalmente rimaneggiato alla fine dell'800 per diventare un palazzo residenziale. Dell'antica struttura conserva solo l'impostazione planimetrica. Configurazione Strutturale: situata sopra una collinetta digradante verso il torrente Meia, la fortezza ha una pianta rettangolare con le strutture di base delle torri ai quattro angoli e sul lato occidentale il torrione quadrato, che in passato difendeva la porta d'ingresso, munita di ponte levatoio sul fossato, ora ricolmo. Fondazione: XV secolo. Primo documento rintracciato: la prima traccia storica del castrum di Suno risale al maggio 1037, quando, il diacono Oddone, figlio del fu Ribaldo de loco Xuni, dona agli amici Walterio e Loterio una cascina comprendente una casa e dodici terreni situati nel territorio di Suno. Fasi costruttive: Epoca di fondazione: non vi è alcuna certezza al riguardo. L'ipotesi più verosimile, avanzata dall'Andenna e basata sulle modalità costruttive dell'edificio, fa risalire la costruzione al periodo 1470-1490. Fasi costruttive: Al tempo dei Romani, Suno, posta sulla strata Francisca, che da Genova andava al Sempione, fu uno dei più importanti centri della pianura novarese, sede probabilmente di una colonia militare. Del castrum, inteso non come singola costruzione, ma come un grande insieme di case difese da una fortificazione, si parla per la prima volta in un documento del maggio 1037. In quel periodo, a Suno, grandi proprietari di beni immobili erano Uberto, probabilmente anche conte di Pombia ed il diacono Oddone de loco Xuni. L'insediamento medieovale, secondo i documenti del XIII e XIV secolo aveva tre centri nevralgici: la villa, il vicus ed il castrum vero e proprio. Il castrum, posto su un'altura sovrastante il torrente Meia e tutto il resto del complesso, era piuttosto vasto, attorniato da un muro fortificato, e nel suo interno vi erano delle strade, la chiesa di San Michele ed un certo numero di case, appartenenti a vari proprietari. Oltre il corso della Meia, che era attraversata dal pons Meolie, vi erano, ad est, il vicus con la chiesa di Santo Stefano e la villa (dove si trovava la chiesa di S. Maria), circondata e difesa da un fossato. Nella prima metà del XV secolo, i Della Porta, che riscuotevano i dazi del territorio di Suno ed erano proprietari di parecchi immobili e terreni, iniziarono ad ammodernare il castrum. La fortezza venne probabilmente costruita tra il 1470 ed il 1490, periodo in cui i Della Porta dimostrarono grande potenza economica e politica. Essi mantennero il possesso dell'immobile fino alla metà del XX secolo, quando fu acquistato dagli attuali proprietari, la famiglia Tarantola. Descrizione dello stato di fatto: l'attuale costruzione è un restringimento fortificato del maniero originale. Della primitiva struttura sono rimaste la pianta rettangolare rinforzata da torri ai quattro angoli e la torre quadrata d'ingresso. A fine 800 l'intonacatura, l'arricciatura che ha interamente ricoperto i muri esterni, la suddivisione interna, hanno profondamente trasformato il preesistente fortilizio. Ricordano l'antico castello la frangia dei mattoni sporgenti a dentello, che in origine correva sotto le merlature e, a metà della torre d'ingresso, le tracce ancora visibili dei bolzoni. Il lato meridionale, sul quale sono state aperte finestre a distanza regolare, ha assunto l'aspetto di un'elegante villa del XIX secolo. Lungo la strada di accesso, in leggera salita, su entrambi i lati restano tuttora tracce dell'antico castrum, con mura e case risalenti ai secoli XIV e XV. Nei pressi del castello inoltre vi è una casa, costruita prima della rocca, ristrutturata in epoca moderna con ciottoli e cotto, con finestre ad arco gotico ed uno stemma dei Della Porta sulla facciata.
Bibliografia e Sitografia

https://castelliere.blogspot.com/2016/11/il-castello-di-lunedi-21-novembre.html

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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