Stiffe (fraz. di San Demetrio ne’ Vestini, ruderi del castello)

CENNI STORICI

«Troviamo una località denominata Stiffe, per la prima volta, nel "Catalogus baronum sub Wiligelmi" (1167), il documento che indicava, sotto il Regno di Guglielmo I, la leva generale che il re normanno poteva pretendere dai propri feudatari in caso di guerra; Stiffe, allora conosciuta con il nome di Stissam, aveva l'obbligo di fornire tre militi. Pur tuttavia, già prima di allora, il toponimo Stiffe indicava un agglomerato di case sparse che, con il tempo, andrà a coagularsi in castrum, per poi, con l'incastellamento risalente al Mille, divenire un vero e proprio borgo fortificato; e, d'altra parte, tale evoluzione viene confermata dalla presenza della Chiesa di Sant'Andrea, una pieve fuori delle mura che faceva da ritrovo sociale nei centri prima del Mille e che poi verrà soppiantata dal Castello, di cui restano solo i ruderi.  Nei secoli successivi Stiffe partecipò, quasi sicuramente, alla fondazione della città di L'Aquila, come testimonia la presenza di una Chiesa di Sant'Andrea all'interno delle mura del capoluogo, caratteristica, appunto, dei paesi che crearono la città territorio aquilana. Ritroviamo Stiffe in un documento ufficiale nel 1267, sotto il Re Carlo I d'Angiò, quando viene menzionata negli atti relativi all'esazione imposta da Ponzio di Villanova; essa ha il nome di Stiphia e viene tassata, unitamente alla città di L'Aquila, per 9 once d'oro. Dopo circa trent'anni, nel 1294, la nostra Stiffium ricompare nel Diploma di Carlo II d'Angiò, rilasciato forse per intercessione di Celestino V, il papa che "fece per viltade il gran rifiuto" ...» - «A Stiffe, nascosti tra la vegetazione, vi sono i ruderi del castello che costituisce, insieme alle due chiese di Sant’Andrea e Santa Balbina, l’unica testimonianza dell’antico passato».

Bibliografia e Sitografia

http://turismo.egov.regione.abruzzo.it/web/guest/scoprilabruzzo/arteestoria/castellietorri/aquila/sandemetriostiffe

Articoli di approfondimento

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XI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Rudere

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