CENNI STORICI
«La storia medievale di Spinete non riserva nulla di particolarmente importante. Quelle di Capuano e dei Sanfromondo furono le famiglie che vi dimorarono, come tenutarie del feudo, più a lungo. Nell'attuale centro l'edificio che attrae maggiormente l'attenzione, per le sue caratteristiche, è il palazzo marchesale. Le sue strutture sono avviate alla rovina, se non si interverrà in tempo, considerato lo stato di quasi totale abbandono. L'edificio, con estrema probabilità, in origine era un fortilizio voluto dai normanni. Successivamente, col cambiare dei tempi e conseguentemente della sua stessa funzione, dovette essere trasformato in residenza signorile. Subì notevoli danni a seguito del terremoto del 1805. Il disastroso avvenimento naturale, subito dopo il quale dovettero essere eseguite opere di risistemazione, finì col causare un'ennesima trasformazione dell'insieme. Quella che appare oggi è una costruzione quadrangolare che conserva una interessante corte interna. Essa ricopre un ampio spazio ed è delimitata su di un lato da una serie di arcate che sostengono un loggiato. Il tutto crea una situazione di chiaroscuro che rende l'insieme molto suggestivo. Sul lato destro del porticato, in alto, è visibile un lastrone in pietra che evidenzia, scolpita, la figura di una sirena con doppia coda. Dovrebbe risalire, considerati gli elementi formali, al XV-XVI secolo. È la ripresa di un simbolo molto diffuso nel Medioevo, quello della sirena, che appare, tra l'altro, in alcuni edifici sacri molisani di epoca romanica. Indicava il pericolo per il cristiano delle lusinghe che attaccano lo spirito rendendolo vulnerabile sino a condurlo alla completa perdizione. Nonostante lo stato piuttosto precario, per chiudere il discorso sul palazzo marchesale, si può affermare che l'edificio, se non altro, mantiene quantomeno intatto il fascino che caratterizza le opere medievali».
Bibliografia e Sitografia
http://www.comune.spinete.cb.it/spinete/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20014
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XVII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
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