CENNI STORICI
«Arroccato su una rupe granitica che si protende verso il mare, il castello dei Ruffo di Scilla domina le due baie di Marina Grande e Chianalea. Sullo sperone roccioso, che per la sua posizione strategica fu fortificato fin dal V secolo a. C., vennero edificati tra il IX e l'XI secolo d. C., il monastero e la chiesa dei padri basiliani, che sorgevano all'interno del castello. Il maniero, conquistato dai Normanni intorno al 1060, passò poi sotto il controllo degli Svevi, degli Angioini, quindi degli Aragonesi; tutti confermarono ai monaci il possesso del luogo, senza modificarne sostanzialmente i privilegi. Nel 1424 i padri basiliani si allontanarono da Scilla e il castello, passato dal 1533 sotto il controllo di Paolo Ruffo, fu ampliato e ulteriormente fortificato. I Francesi lo occuparono nel 1806, e qualche decennio più tardi Garibaldi, sbarcato a Scilla con la spedizione dei Mille, proprio dalla rocca sventolò il tricolore. Imponente e ben conservato il maniero affascina per la straordinaria bellezza della scala e del corridoio d'ingresso. Dagli inizi del secolo scorso è in parte sotto il controllo della Marina Militare, ed e' visitabile previo appuntamento».
Bibliografia e Sitografia
http://www.calabriaturistica.it/torri_e_castelli.php
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
IX sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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