CENNI STORICI
Le vestigie del castello, ad oggi appena visibili, di questo edificio medioevale si trovano sulla collina che sovrasta il borgo Diano. Questa collina è strategicamente importante perché da essa si domina tutta la meravigliosa vallata del fiume Savuto e il suo sbocco sul Mar Tirreno. In ogni modo ben poco si sa delle origini e delle vicende del Castello. Le memorie manoscritte indicano, come autore di questo edificio, un certo Marco Giunio Sillano, Duce delle Milizie Romane (di qui il nome Sillanum - Scigliano) che, secondo Tito Livio, governò la Repubblica al tempo delle guerre di Calabria tra i Romani e i Cartaginesi; poiché Scigliano era situata nell’estremità della terra dei Bruzi (Cosenza) e confinava con Taverna, città della Magna Grecia, è pertanto, verosimile che i Romani si fossero fortificati in questi luoghi, per resistere all’impeto dei Bruzi e Cartaginesi.Inoltre si propende a ritenere valida l’ipotesi che collega la fondazione del castello con le origini stesse di Scigliano. A tal proposito nel 1198 l’imperatrice Costanza, moglie di Enrico VI, ordina che siano ricostruiti i castelli di Nicastro e Scigliano abbattuti durante la guerra tra Normanni e Svevi, al fine di collocarvi un forte presidio. In questo caso l’ipotesi è che il Castello, così come la fondazione di Scigliano, risalga a qualche secolo prima.
Bibliografia e Sitografia
Scigliano. Dall’antica Sturni a Città Regia (uhocularu.wixsite.com)
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Rudere
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI