Satriano di Lucania (ruderi della Torre)

CENNI STORICI

Del periodo Medioevale, resta l’antica Torre, la "Torre di Satriano", alta, di base quadrata, situata vicino i ruderi di una città abbandonata, accanto a essa, sorgeva un muro dove all’interno c’era un santuario. Visibile da molti chilometri, è uno dei luoghi simbolo della Lucania antica, edificata dai Normanni nel XII secolo che, svilupparono e fortificarono il paese. Situata, su un promontorio che sfiora i mille metri di altitudine, è ciò che resta dell’antica Satrianum, roccaforte longobarda sorta su un precedente insediamento che risale all’Età del ferro, che dovette la sua fortuna proprio alla posizione strategica di cui godeva.

Pertanto, dal punto in cui sorgeva si poteva, infatti, facilmente controllare tutto l’intorno, crocevia, grazie al varco della vicina Valle del Basento, fra la costa tirrenica e la costa jonica, è anche un punto di collegamento, per mezzo della Valle del Melandro, con la vicina Campania, per la quale aveva importanti e fiorenti scambi. L’area archeologica che circonda i resti della Torre ha restituito alla luce importantissimi frammenti di ceramiche risalenti al periodo compreso fra il X e il VI secolo a.C., attestanti l’influenze della cultura ellenica su questa parte dell’antica Lucania, oltre ai resti di un’imponente fortificazione e di un santuario del IV secolo a.C