CENNI STORICI
«Il borgo medievale di Santo Stefano di Sessanio è caratterizzato dalla presenza dell'imponente torre a pianta circolare con alto fusto cilindrico, privo di scarpatura basamentale, torre che spicca sul territorio a controllo e a difesa.
Alta circa 18 metri la torre, detta anche "medicea", è caratterizzata dall'apparato a sporgere costituito da beccatelli e caditoie sostenute da una fitta serie di mensole in pietra a tre risalti sagomati a mezzo toro e si conclude con una merlatura sommitale. Questi elementi sembrano essere successivi alla prima fase di realizzazione della torre. Lungo la canna cilindrica della torre si apre a mezza altezza, come consuetudine in questo genere di strutture, l'ingresso di forma rettangolare incorniciato in pietra concia a blocchi di media grandezza. Mentre nella parte alta del fusto si apre una finestra di piccole dimensioni incorniciata in pietra concia, nella parte mediana della canna si apre una feritoia ad arciera costituita di due pietre piane affiancate. Verosimilmente all'inizio la struttura era circondata dal recinto fortificato ed era posta all'interno di un sistema di relazioni ottiche con i centri di Castelvecchio Calvisio e di Collepietro.
Il nucleo abitativo venne ad arroccarsi attorno alla torre verso i primi anni del XV secolo e le fonti riportano che nel 1415 re Ferrante diede il borgo in feudo ad Antonio Piccolomini. È questo il momento di massima definizione dei sistemi urbani fortificati che i borghi fortificati divengono gli elementi chiave dei vasti feudi terrieri. I Piccolomini terranno il borgo per circa cento anni; poi, nel Cinquecento, il possedimento passa ai Medici. Il dominio dei Medici fu lungo e ricco di miglioramenti urbanistici come mostrano i numerosi interventi edilizi di buon livello presenti nel centro abitato».
Bibliografia e Sitografia
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Articoli di approfondimento
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
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