Sant’Angelo Romano (castello Orsini-Cesi)

CENNI STORICI

Dall'alto del borgo di Sant'Angelo Romano, a pochi passi da Roma, il castello Orsini-Cesi domina l'agro romano e la bassa Sabina. Dai suoi spalti merlati, lo sguardo arriva ai castelli romani, ai monti Cornicolani, a Roma e fino al mare. Un angolo di cultura e nobiltà. Una residenza storica che attraverso i tempi ha visto cavalieri e principi, nobili e re, battaglie ed amori. Il Castello Orsini-Cesi è stato sottratto alle ingiurie del tempo, recentemente restaurato e restituito nel suo splendore a tutti noi. Il Castello è visitabile nei weekend (sabato e domenica), per tutta la giornata. Sito all’interno di alcune sale del Castello, è inserito il Museo preistorico e protostorico del territorio Tiberino-Cornicolano (www.sarmuseum.it). Durante la visita, oltre al museo, potrete ammirare il mastio duecentesco, le fortificazioni, le sale del principe Federico Cesi (fondatore dell’Accademia dei Lincei), la Corte e gli Spalti panoramici dai quali godere un panorama mozzafiato. Il Castrum Sancti Angeli Montis Patule sorse nel periodo medievale, sulla cima del Monte Patulo (il monte appartiene al sistema collinare dei monti Cornicolani). Molto probabilmente fu fondato a scopo difensivo, come presidio di Roma, data la sua strategica posizione sulla campagna sottostante, ancora oggi sono visibili i resti della cinta muraria. Anticamente venne chiamato Sant’Angelo in Capoccia, dalla famiglia dei Capocci, a cui il feudo in origine appartenne. Nel 1370 entrò a far parte dei beni della famiglia Orsini. Un secolo dopo la Santa Sede confiscò il borgo agli Orsini, e ne diventò la diretta amministratrice. Soltanto nel 1522 gli Orsini riuscirono a tornarne in possesso, ma lo mantennero per soli 72 anni, nel 1594 infatti, fu ceduto al cardinal Cesi la cui famiglia aveva sparsi sul territorio della Sabina, vari possedimenti, a cui si aggiunse questo di Sant’Angelo. Il loro dominio su questo castello durò per più di un secolo, ma nel 1678 ai Cesi subentrò una più potente famiglia cardinalizia quella dei Borghese. Soltanto nel 1874 Sant’Angelo si costituì libero comune. Il Castello che nasce come baluardo di difesa, viene a trasformarsi nei secoli da rocca-fortezza a palazzo nobiliare. Furono i Cesi agli inizi del XVII sec. ad apportare notevoli modifiche anche alla struttura interna del castello. Nel XVIII, divenuto ormai proprietà dei Borghese ed avendo perso ogni funzione originaria di difesa venne addirittura trasformato in deposito di grano. Oggi è di proprietà comunale e viene gestito da Roma Est Gestioni S.r.l.

Bibliografia e Sitografia

https://www.museionline.info/tipologie-museo/castello-orsini-cesi

Articoli di approfondimento

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XII sec.

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Museo

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