Sant’Agata sul Santerno (palazzo Comunale)

CENNI STORICI

«La località di San Severo sorge sulla destra del fiume Senio, in piena campagna a sud-ovest di Cotignola. Nei primi secoli dopo il Mille il territorio dipendeva dalla giurisdizione parrocchiale della chiesa di S. Maria di Cunio, ricordata anche in un documento del 1257 con il nome di S. Severo di Cunio. Da segnalare la chiesa omonima ricostruita nel dopoguerra. Nell'attuale territorio di San Severo esisteva il castello dei Conti di Cunio con a fianco la chiesina di Santa Maria. Il luogo esatto dove sorgeva il castello è stato identificato nei pressi del ponte sul Senio, alla chiusa, su un fondo all'inizio di via Ponticella. San Severo entrò a far parte del territorio di Cotignola a metà del tredicesimo secolo, quando Federico II donò il "Serraglio" e Granarolo a Raniero conte di Cunio, come ricompensa per gli aiuti ricevuti nella conquista di Faenza, nel 1241».

«Il Castello di Cunio è un castello fondato attorno al VIII secolo sulle rive del fiume Senio a 3-4 km a est di Barbiano di Cotignola. Le prime notizie su di esso ci giungono all'incirca dall'anno 1000, anche se il nome di chi l'ha costruito è tuttora ignoto (probabilmente un antico signore imolese). Fu raso al suolo dapprima nel 1147 e poi nel 1257, ma fu sempre ricostruito. I ghibellini di Faenza e Bologna lo distrussero definitivamente nell'anno 1296. Al giorno d'oggi del castello non vi è più traccia. I conti di Cunio si trasferirono poi a Barbiano, dove resistettero fino al 1409, anno di distruzione del castello barbianese. Proprio a Barbiano è dedicata loro una via adiacente alla piazza. Nella letteratura. I conti di Cunio sono citati nella Divina Commedia, nel Canto XIV del Purgatorio, nella cornice degli invidiosi».

Bibliografia e Sitografia

http://www.romagnadeste.it/it/i28-cotignola-san-severo.htm - http://it.wikipedia.org/wiki/Cunio

Articoli di approfondimento

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XVI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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