San Salvo (centro storico)

CENNI STORICI

«Il centro storico della città ha il suo fulcro nella Piazza San Vitale che, fino al 1950, era chiusa da numerosi caratteristici edifici (delle famiglie Fabrizio, Cilli, Napolitano, Russo) e in particolar modo da quello della Porta della Terra, la porta d’ingresso al Borgo medievale abbattuta nel 1968 e diversamente ricostruita nel 1997. Nel nuovo edificio si trova oggi l'ingresso al Museo civico archeologico, originale in quanto interamente ipogeo, che conserva murature e reperti di età romana unitamente a reperti di età italica e medievale. ... Sul lato di settentrione di San Giuseppe ha inizio strada della Chiesa, su cui insistono il Palazzo Di Iorio-Bruno (dal portale rinascimentale) e il Palazzo Cirese (con conci angolari romani di riuso). Scendendo ancora su strada della Chiesa si incontra poi la Casa Di Falco (un tempo edificio monastico) quindi si passa sotto un piccolo arco, detto "La Cavuta", una piccola uscita ottocentesca dalla città storica. L'abside della Chiesa di San Giuseppe, interamente dritta, insiste invece su via Portanuova, cosiddetta perché al suo termine in Età moderna (verso la fine del Settecento) era stata eretta una seconda porta per l'uscita dal Borgo. Da qui, sulla destra si può osservare il muraglione di Via Fontana Vecchia, realizzato all'esterno dell’abitato murato per ripianare un terreno sensibilmente scosceso. Oltre la strada Fontana Vecchia si trova la caratteristica omonima Fontana che costituisce lo sbocco di un importante acquedotto romano ipogeo di età imperiale, tuttora integro e funzionante. Salendo lungo il muraglione si raggiunge l'incrocio tra via Fontana e via Savoia, con di fronte un altro muraglione su cui si affacciano due palazzi storici settecenteschi (uno della famiglia Artese) e l'ottocentesco palazzo Ciavatta, appartenenti alla prima fase di espansione dell'abitato fuori le mura che poi avrebbe prodotto l'edificazione del quartiere ottocentesco tra via Savoia e corso Garibaldi, con i caratteristici vicoli di collegamento.

Risalendo a destra via Fontana, si ritorna alla nuova "Porta della Terra", sul lato ovest, all'incrocio tra corso Garibaldi (l'antico decumano romano, oggi strada commerciale al cui termine si trovano popolosi quartieri residenziali) e Corso Umberto I. Su quest'ultima strada, prima che immetta nella Piazza del Comune (Piazza Giovanni XXIII) s'incontrano i palazzi Sabatini e De Vito e, ai numeri civici 20A e 24, l'edificio che ospita "La Giostra della Memoria", un interessante museo demoantropologico privato, le cui stanze sono ognuna dedicata a custodire oggetti appartenuti ad una specifica tradizione (transumanza, medicina popolare, magia, ceramiche da mensa, corredo da sposa ecc.). Oltre la piazza Papa Giovanni XXIII corso Umberto incrocia via Roma, creando lo spazio triangolare del Giardinetto con il monumento ai Caduti e poi scende verso la Fontana Nuova e la chiesetta di San Rocco. Via Roma, strada commerciale della città, in parte pedonalizzata, giunge invece fino alla Villa Comunale consentendo lo struscio, cioè il passeggio di cittadini e turisti. Tra le altre chiese presenti in città ricordiamo: la Chiesa Vecchia di San Nicola, risalente al XVII secolo (il cui nuovo edificio templare è sorto - nei pressi - negli anni Settanta del ’900, con dedica a San Nicola Vescovo); la chiesa cinquecentesca della Madonna delle Grazie e la già citata chiesa di San Rocco, un tempo tutte fuori le mura, le ultime due sul percorso dell'importante tratturello di collegamento fra il tratturo costiero L'Aquila-Foggia a quello più interno Centurelle-Montesecco».

Bibliografia e Sitografia

http://www.comune.sansalvo.gov.it/pagine/14_portale-del-turista/39_cenni-storici

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

STATO DI CONSERVAZIONE

AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI

SITO UFFICIALE

IMMAGINI

Previous Image
Next Image

info heading

info content