CENNI STORICI
«La piazza di San Salvatore dei Fieschi può essere considerata uno dei gioielli del territorio ligure e non a caso spesso ospita concerti e suggestive manifestazioni teatrali. Su un lato si innalza la chiesa romanico- gotica di San Salvatore, mentre quasi di fronte, a fianco di un oratorio barocco, sorge il Palazzo Comitale. Il tutto è raccordato da una splendida pavimentazione in pietre di fiume sistemate a mosaico. Il complesso medievale è legato alla famiglia dei Fieschi, nobile stirpe i cui rappresentanti furono insigniti del titolo di conti di Lavagna. In particolare la fondazione del borgo medievale e della basilica si deve a Papa Innocenzo IV (Sinibaldo Fieschi, eletto papa ad Anagni), che nel 1244,mentre era a Genova per raggiungere il Concilio di Lione, diede l’ordine di costruirli all’interno della contea amministrativa della famiglia. Il complesso e l’intera contea furono oggetto delle devastazioni di Federico II di Svevia, scomunicato dallo stesso Papa. Nel 1252 il pontefice si preoccupò della ricostruzione del palazzo comitale, degli edifici minori annessi allo stesso e della parrocchiale, sotto la guida del cardinale Ottobono. Questi, divenuto poi papa col nome di Adriano V, fece dono alla Basilica di una preziosa reliquia della SS. Croce, conservata in una teca di cristallo. Il borgo, collocato in una posizione strategica, divenne un polo di attrazione e una tappa per i pellegrini che, attraverso il vecchio tracciato della via consolare, raggiungevano la via Francigena. La fortuna della famiglia si protrasse sino al 1547, quando il fallimento della congiura ordita contro i Doria da Gianluigi Fieschi ne determinò la rovina».
Bibliografia e Sitografia
http://www.fondoambiente.it/upload/oggetti/Palazzo_Fieschi_Cogorno.pdf
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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