San Marco La Catola (residenza fortificata dei Pignatelli)

CENNI STORICI

«Sito nella parte alta del paese, è uno dei più importanti fortilizi della valle ed è stato dichiarato monumento nazionale pur in mancanza di documentazione sulle sue origini. Per la sue alte mura e la sua elevata posizione, si pensa che questo fortilizio sia stato eretto quale vedetta avanzata nel periodo storico in cui la Daunia era contesa tra i Bizantini e i Longobardi di Benevento. Vi sono varie ipotesi sull'origine del Castello, una prevede che sia nato per volontà del Bogiano durante la sua presenza in Italia che va dal dicembre 1017 al 1028; un'altra ipotesi attribuisce la costruzione del maniero a Federico II di Svevia che era desideroso di ridurre la Capitanata in un potente campo trincerato. Sono circa 200 i castelli e fortilizi che Federico II fece costruire nel Meridione. Dei numerosi castelli federiciani in Capitanata rimangono scarse tracce e forse, per molti scettici, quello di San Marco potrebbe non essere addebitato all'imperatore svevo. Scarsa opera architettonica ( non si ha traccia di decorazioni artistiche né di oggetti d'arte conservati dai proprietari), per forma di costruzione e similari: castello militare o castello di svago e divertimento per il sovrano e i suoi ospiti? È questa, uno dei tanti quesiti ancora oggi avvolti nel mistero. Nonostante le ingiurie del tempo, tra cui le numerose scosse sismiche, il possente edificio resta oggi uno delle più preziose tracce storiche. Ai piedi del castello viene rievocata ogni anno la Giostra della Jaletta: un caratteristico torneo medioevale a cavallo. Il fortilizio, fornito di due torri che dominano la campagna circostante, alte mura, bastioni e triplice ingresso e una cappella dedicata a san Marco, doveva avere la forma di un rettangolo irregolare. Fu probabilmente ampliato in più fasi. Il Castello Ducale fu di proprietà della famiglia Pignatelli fino al 1821 quando Giovanni Pignatelli rinunciò al ducato vendendo i terreni alla famiglia Veredice di San Marco e l'antico palazzo ducale a Nicolangelo Cipriani, anch’egli di San Marco, per la somma di 1000 ducati. In seguito il palazzo fu acquistato dal geometra Francesco Ferrara, attuale proprietario, cui si devono numerosi interventi di consolidamento e restauro che hanno permesso alla struttura di conservarsi fino ad oggi».

Bibliografia e Sitografia

http://castelliere.blogspot.it/2011/04/il-castello-di-mercoledi-13-aprile.html

Articoli di approfondimento

PROVINCIA

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EPOCA

XI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Discreto

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