SAN LUCIDO (castello Ruffo)

CENNI STORICI
La sua fondazione fu voluta dall’arcivescovo di Cosenza Arnolfo II intorno al 1092 per scopi difensivi contro eventuali attacchi provenienti dal mare. L'inaccessibile fortezza, circondata da un ampio fossato, andò in gran parte distrutta durante il terremoto del 1905. Della struttura originaria si conservano i rifugi interrati, le grotte di avvistamento nascoste nella roccia, le cisterne per il rifornimento dell'acqua e delle vettovaglie, le feritoie, e un bel ponte in pietra che precedeva quello levatoio, che collegava il castello alla chiesa di San Giovanni Battista. Nel 1500, per difendere la cittadina dai ripetuti attacchi dei pirati, il sistema difensivo fu arricchito con la costruzione del fortino di S. Cono. Di esso rimane soltanto il torrione semicircolare dotato di muraglie merlate. Il castello di San Lucido è appartenuto ai principi Ruffo di Calabria antenati dell'attuale regina del Belgio, nel 1744 vi nacque il Cardinale Fabrizio Ruffo, capo dell'armata della Santa Fede o Sanfedista. Cercando con pazienza su internet si riesce a trovare qualche riproduzione del 1900 in cui poter ammirare il castello com’era prima del terremoto.
Bibliografia e Sitografia

Il Castello Ruffo di San Lucido, una fortezza sul mare - itCosenza (italiani.it)

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