CENNI STORICI
«Borgo fortificato. La cosiddetta via di mezzo, su cui si affacciano mirabili edifici settecenteschi e ottocenteschi, è anche asse di simmetria per le strade secondarie che si svolgono menzionate come contrada di sotto (lato mare) e contrada di sopra (lato monte). Vicoli e androni articolano e completano l’assetto urbano con una fitta trama di percorsi e collegamenti. L’impianto urbanistico di fondazione che risale al Duecento, fu ristrutturato e fortificato in epoca malatestiana (1438 – 1442). Tutto il borgo costellato di fosse ipogee destinate alla conservazione del grano ben evidenziate nel corso di una recente opera di recupero e, in parte, rese visibili anche al loro interno. Tali fosse valsero nei secoli, a San Giovanni in Marignano, l’appellativo di Granaio dei Malatesta, ad indicare una produzione agricola di notevole quantità e qualità.
Torre Civica. Le due torri portaie del castello risalgono al periodo 1438 – 1442 durante il quale Sigismondo Pandolfo dè Malatesti fortificò l’antico insediamento duecentesco. Una di esse (quella a nord) fu abbattuta nel 1854, l’altra è integra e, sapientemente restaurata, svetta sulla piazza principale con i suoi 24 metri di altezza. Nel corso dei secoli è stata sopraelevata per alloggiare il vano dell’orologio pubblico e la cella campanaria, come visibile dal cambio di colore della muratura. Al di sotto della sopraelevatura segni di beccatelli allungati denunciano la quota di terminazione medievale e sono ancora visibili i due fori laterali che consentivano il passaggio delle catene del ponte levatoio a sollevamento diretto ed infine l’arco di ingresso a sesto acuto».
Bibliografia e Sitografia
https://www.travelemiliaromagna.it/emilia-romagna-borghi-san-giovanni-in-marignano/
Articoli di approfondimento
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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