Samone (fraz. di Guiglia, borgo, casa-torre)

CENNI STORICI

«La località è citata, per la prima volta, in un documento nonantolano del 1048 e successivamente compare tra i possedimenti dell'Abbazia di Nonantola. Visto da lontano Samone appare come un bianco campanile che svetta tra i boschi che declinano verso il fiume Panaro. Man mano che ci si avvicina, il borgo appare in tutta la sua importanza, con la sua struttura difensiva a chiocciola ancora intatta. Un fascino che dal medioevo è arrivato direttamente ai giorni nostri. Il borgo antico di Samone, che domina dall'alto la parte più recente del paese, è raccolto attorno al campanile seicentesco e alla Chiesa parrocchiale di San Nicola costruita all'inizio del '700 ed ampliata nel corso dell'800. All'interno del borgo, in una casa-torre con finestra in cotto trecentesca, si trova anche la Mostra Permanente della Tigella. Interessante anche il Metato di Samone. Si tratta di un piccolo fabbricato di due piani adiacente alla canonica, destinato all'essiccazione delle castagne provenienti dai castagneti di proprietà parrocchiale. È stato ripristinato al suo uso originario a scopi didattici, in collegamento con la vicina esposizione permanente sulla tigella, per mostrare come avveniva l'essiccazione delle castagne».

Bibliografia e Sitografia

http://www.prolocoguiglia.it/page.php?20

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

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