SALA MANDELLI (castello)

CENNI STORICI

La localita’, proprieta’ dei Malvicini Fontana dal 1355, passo’ successivamente in diverse mani: nel 1792 giunse per eredita’ ai Mandelli, il cui nome fu aggiunto al primitivo toponimo (Sala), di origine longobarda e avente il significato di “masseria”. L’ originario Castello, edificato probabilmente tra l’XI e il XII secolo dal Comune di Piacenza, venne ricostruito tra il 1693 e il 1701 dai marchesi Malvicini Fontana, allora signori del luogo, nelle forme di una signorile dimora estiva; ancora oggi la residenza conserva l’originale torre d’ingresso ed è circondata da un grandioso parco ricco di alberi d’alto fusto. Il Palazzo ospito’ personaggi illustri: nel 1733 l’arciduchessa Maria Amalia figlia del Duca di Parma, Don Ferdinando di Borbone e nel secolo seguente la Principessa Maria Luigia d’Austria. L’ edificio è posto su di un’altura a dominare il caratteristico panorama
valtidonese, mosso da colline e dossi punteggiati di borghi e castelli. La Chiesa parrocchiale dedicata a S. Andrea, interamente decorata con semplicita’, è in stile gotico ed affiancata da uno snello campanile.

Bibliografia e Sitografia

Sala Mandelli - Alta Val Tidone (visitaltavaltidone.it)

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Discreto

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