CENNI STORICI
Il castello di Decima era una fortificazione altomedievale che sorgeva al decimo miglio della via Laurentina, la strada romana che conduceva a Lavinio, oggi Pratica di Mare. Su un'altura a sud est gli scavi condotti a partire dal 1971 hanno rinvenuto una vasta necropoli dell'VIII-VII secolo a.C., riferibile ad un centro urbano identificato come Politorium o Tellenae, in seguito probabilmente nuovamente fortificato dai Romani come parte del sistema difensivo che difendeva la città nel IV secolo a.C. Il primo documento che fa menzione di un castrum pontis Decimi risale al 1081 e ne conferma il possesso al monastero di San Paolo. Passò in seguito al monastero di Sant'Alessio, in enfiteusi ai Frangipane, e al monastero di San Saba. Nel Cinquecento era proprietà dell'ospedale di Santo Spirito e nel Settecento appartenne al cardinale Ludovico Maria Torriggiani, segretario di stato di papa Clemente XIII, che lo ricostruì nelle forme attuali nel 1768. Si tratta di una struttura chiusa da quattro bracci, con ingresso merlato accompagnato da una torre. Al centro un cortile interno con fontana circolare. All'interno del castello si trova la piccola chiesa di Sant'Andrea apostolo in Castel di Decima. Il sistema fortificato del castello comprendeva inoltre il casale di Perna (con un'antica torre), la mola di Malpasso e la torretta di Decima. Le fortificazioni altomedievali, venute meno le esigenze difensive, furono generalmente trasformate in casali nel Rinascimento. Nei pressi sorgevano due ville romane.
Bibliografia e Sitografia
https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Decima
Articoli di approfondimento
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