Roma (Castel Sant’Angelo) Il castello nei francobolli

CENNI STORICI

All'altezza di ponte Vittorio Emanuele II, sulla riva destra del Tevere, si trova la possente struttura di Castel Sant'Angelo. L'opera originale era diversa da quella che vediamo oggi: la primitiva costruzione era infatti destinata ad ospitare le tombe dell'imperatore Adriano e della sua famiglia: la costruzione iniziò nel 135 d.C. e fu portata a compimento da Antonino il Pio. Sotto l’impero di Aureliano, la costruzione fu trasformata in castello; nell’XI secolo fu aggiunta la torre; nel 1277 divenne proprietà del Vaticano e vi furono aggiunti gli appartamenti pontifici. Nel Medioevo i papi lo trasformarono in una solida fortezza, costruendo un nuovo piano in muratura sopra al cilindro e la merlatura caratteristica dei castelli sopra il muro di cinta. Fu costruito anche un lungo passaggio fortificato (il “passetto”) che collega il castello ai Palazzi Vaticani. Dopo il sacco di Roma del 1527, fu allestito all’interno del Castello un appartamento privato, ove il papa avrebbe potuto rifugiarsi in caso di nuova invasione: la raffinatezza degli interni dell’appartamento contrasta fortemente con l'architettura militare del complesso. La fortezza ospitava anche le prigioni pontificie. Il castello prese il suo nome durante il papato di Gregorio Magno nel VI secolo d.C. quando, durante una grave pestilenza che aveva colpito la città di Roma, apparve sulla sommità della fortezza un angelo che riponeva la sua spada nel fodero: questa immagine fu interpretata come segno della fine del castigo divino. Si possono visitare tutti gli ambienti, dalla prigione agli appartamenti del papa a tutte le numerose sale ricche di decorazioni di del Vaga, Romano, Gatti, Signorelli, da Montelupo, Bramante, Beccafumi e Lotto. Di fronte all'ingresso del castello, si trova il bel Ponte di Sant'Angelo, che attraversa il Tevere e collega il castello al centro della città. Il ponte è decorato da due file di statue di angeli (opera del Bernini e dei suoi allievi), che si concludono con le statue rinascimentali di San Pietro e San Paolo.

Bibliografia e Sitografia

http://castelsantangelo.beniculturali.it/

Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

II sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Buono

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