Roccaprebalza (fraz. di Berceto, resti del castello)

CENNI STORICI

XIV secolo. Il vescovo Ugolino Rossi permuta il castello di Roccaprebalza a componenti della sua famiglia come risarcimento di un debito contratto. 13 giugno 1370. Il vescovo Ugolino Rossi è costretto a cedere il castello di Roccaprebalza ai nipoti Bertrando e Iacopo che avevano corrisposto, a favore della Mensa vescovile, una somma di diecimila fiorini d'oro. 1400. Papa Bonifacio IX investe della rocca di Roccaprebalza e delle sue dipendenze Pietro, Giovanni e Jacopo Rossi. 9 marzo 1400. Papa Bonifacio IX investe del castello di Roccaprebalza la famiglia Rossi. 9 marzo 1400. Il vescovo Jacopo Rossi ottiene da papa Bonifacio IX la conferma e l'investitura dei castelli di Corniglio, Roccaferrata e della rocca di Pietra Barza, con ogni loro dipendenza. 1464. Pier Maria Rossi lascia nel testamento a Bernardo i castelli di Castrignano, Beduzzo, Pugnetolo, Corniglio, Roccaprebalza, Corniana Antesica e Bosco, mentre a Guido Felino, San Secondo, Bardone, Neviano Rossi, Carona, Miano, Segalara, Roccalanzona e Sant'Andrea oltre Taro. 1482. Bertrando Rossi, figlio legittimato di Pier Maria, entra in possesso della contea di Berceto e di Roccaprebalza lasciatagli dal padre con molte "altre castella". 1666. Il castello di Roccaprebalza passa alla camera ducale di Parma e quindi alla famiglia Boscoli. 13 giugno 1804. Sono visibili solo pochi resti delle mura del castello di Roccaprebalza.

Bibliografia e Sitografia

https://www.loquis.com/it/loquis/483385/Castello+di+Roccaprebalza

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XIV sec.

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