ROCCA DI MEZZO (borgo fortificato)

CENNI STORICI

Localizzato nel cuore dell'Altopiano delle Rocche, il borgo medievale di Rocca di Mezzo si struttura probabilmente nelle adiacenze di una torre di difesa e avvistamento, posta in relazione con quelle di Rovere e Rocca di Cambio, tra l'VIII e il IX secolo quando, sotto la spinta delle invasioni barbariche le popolazioni rocchigiane, sparse in piccoli insediamenti, sentirono la necessità di rifugiarsi su alture difese con cinte fortificate e torri d'avvistamento. Rocca de Mesio è ricordata già nel 1115 nella Bolla di Pasquale II tra i castelli della Badia Sublacense. Assume un ruolo di particolare rilievo per la sua posizione al confine tra la diocesi di Forcona e quella dei Marsi, che hanno individuato nel Rio Gamberale la frontiera fisica del loro territorio. Si ha notizia che la "villa" di Terranera, le cui origini si possono far risalire tra l'XI ed il XII secolo, già da questo momento era aggregata a Rocca di Mezzo. Dopo il saccheggio di Carlo di Durazzo, nel 1347, furono rafforzate le fortificazioni e probabilmente iniziò in quel tempo la costruzione del castello con chiesa annessa. Nel 1423 il borgo subì molte distruzioni per l'assedio di Braccio da Montone, tanto che nel 1431, divenuto vescovo di L'Aquila Agnifili, originario di Rocca di Mezzo, promosse la sua ricostruzione. Lo sviluppo economico legato ai pascoli e alla transumanza portò Rocca di Mezzo ad un notevole incremento della popolazione: si ha notizia che a metà del XVI secolo si contavano 474 fuochi. Un periodo fiorente, quindi, per il paese come testimonia ulteriormente nel 1595 il magistrato aquilano che descrive Rocca di Mezzo "terra grande murata, che è ripartita in 4 rioni …". Fu posseduta dai Colonna e dai Barberini fino al 1806, quando gli fu aggregato Rovere, centro dal glorioso passato, da sempre con una propria autonomia e di origini antichissime. Sede di un recinto fortificato del VII-VI secolo a. C., Rovere assume nel Medioevo un ruolo rilevante al confine tra la diocesi dei Marsi e Forcona, con una delle tre torri a difesa dell'altopiano. In un documento del 1590 viene così descritta: "alla sommità sono ben visibili imponenti mura diroccate di un antichissimo castello o fortezza.

Bibliografia e Sitografia
Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

VIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Discreto

AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI

SITO UFFICIALE

IMMAGINI

Previous Image
Next Image

info heading

info content