RIVALTA (castello)

CENNI STORICI
Il Castello di Rivalta citato in documenti già a partire dal 1048, nel XIV secolo entra nel dominio dei Landi, che ancora ne mantengono la proprietà con il ramo dei Conti Zanardi Landi. Sono visitabili cortile, il salone d'onore, la sala da pranzo, la cucina del rame, le cantine, le prigioni, le camere da letto, la torre, la sala delle armi dedicata alla Battaglia di Lepanto, la galleria, la sala musica dedicata alla mostra "Viaggio in Europa" con 104 Vedute Ottiche, la sala del biliardo, il Museo del Costume Militare, il Museo dell’Arte Sacra dove il pezzo di maggior pregio è un Cristo in croce insolitamente nudo, realizzato da Francesco Mochi, noto scultore, rinomato per i due monumenti equestri dei Farnese di Piazza Cavalli a Piacenza. Particolarmente interessanti sono le rare e preziose testimonianze del passato militare: tre vessilli e undici piccole bandiere risalenti alla battaglia di Lepanto (7 Ottobre 1571) che sventolarono sulle galere della famiglia Scotti – avi degli Zanardi Landi – in occasione della vittoriosa battaglia di Lepanto in cui i cristiani sconfissero i turchi, nonostante la prevalenza numerica delle navi di questi ultimi.
Bibliografia e Sitografia

Castello di Rivalta - I Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Discreto

AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI

SITO UFFICIALE

IMMAGINI

info heading

info content

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.