CENNI STORICI
«L'origine di Ripa Teatina risale ad uno dei primi insediamenti abitativi dei Marruccini, antico popolo italico. Dai Longobardi viene assegnata al Ducato di Benevento e, dopo la distruzione di questo da parte dei Franche di Pipino (802), viene incorporata dai normanni nel Ducato di Puglia (1076). Con gli Svevi, Ripa è città demaniale, ma molto deve soffrire sotto la dominazione Angioina. Nella sanguinosa guerra dinastica, si schiera dalla parte di R.Ladislao che, dopo la vittoria sul suo rivale Luigi II di Francia, gratifica Ripa del titolo di Baronessa con la donazione di un grossissimo feudo denominato "Casa S.Felice" (Diploma del 2 febbraio 1413). Nel 1484 Alfonso II D'Aragona, a ringraziamento dell'aiuto a lui dato nella guerra contro la "Lega Veneta", fa costruire a sue spese, a protezione del paese, grosse cinta con torri di difesa ancora oggi esistenti. L'importanza delle torri è testimoniata dal fatto che l'antico torrione in grossa muratura è stato preso a simbolo del Comune ed è rappresentato nei timbri e nel Gonfalone del Municipio di Ripa teatina.... Le Mura e le Torri. Nel XV secolo il paese si presentava come un consistente gruppo di case, dominato da due torri quadrate di diversa altezza, cinto da robuste mura, con due porte di entrata ciascuna affianca da una torre cilindrica. Un camminamento sotterraneo univa le due torri. Agli inizi del XVII secolo le mura, non più servibili a difesa, venivano smantellate per lasciar posto alla costruzione di grossi palazzi ancora oggi esistenti. Appena fuori dal centro storico, dalla parte Nord-Ovest vi è poi ancor ben conservata una grossa torre, di forma cilindrica, con merli ghibellini, attualmente in corso di ristrutturazione. Altra torre meritevole di citazione è quella di antica proprietà della nobile famiglia dei De Lollis di Bucchianico, in Contrada Arenile, ora trasformata in un lussuoso e suggestivo ristorante».
Bibliografia e Sitografia
https://it.wikipedia.org/wiki/Ripa_Teatina
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
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