CENNI STORICI
«Porta Santa Croce (Porta Santa Cròuš in dialetto reggiano) è una delle porte delle mura di Reggio Emilia, che corrispondono come perimetro agli attuali viali di circonvallazione. È l'unica tra le porte [con quella di Santa croce, quattro maggiori: Porta San Pietro sulla via Emilia in direzione di Modena, Porta Santo Stefano sulla via Emilia in direzione di Parma, Porta Castello verso la montagna] e le posterle di Reggio Emilia ad essersi salvata dalle demolizioni che interessarono le mura alla fine dell'800. Porta Santa Croce sorge all'estremità nord del centro storico di Reggio Emilia, al termine di via Roma, sull'antica via che portava a Reggiolo, avamposto costruito dai reggiani verso il confine con il comune di Mantova. La porta venne costruita nel 1199 su ordine del podestà di Reggio, il bolognese Guidone Lambertino, ed intitolata alla Croce. Venne interrata con la costruzione del bastione di Santa Croce nel 1551 e riaperta solo nel 1859, con l'abbattimento del bastione dovuto alla costruzione della ferrovia Milano-Bologna. Il restauro che ne seguì non fu dei più felici tanto che della costruzione originale vennero conservate solo le due arcate esterne. Oggi si presenta come una grossa costruzione in cotto, con due archi a tutto sesto al centro. I due archi sono sormontati dallo stemma del Regno d'Italia e dalla scritta RESTAURATA ANNO MDCCCLIX. Dopo un generale abbandono della porta e del quartiere retrostante, sul finire degli anni novanta del '900 entrambi vennero riqualificati con restauri e con varie iniziative, come ad esempio Viaromaviva, che hanno salvato la zona e la porta da un triste e squallido degrado».
Bibliografia e Sitografia
http://it.wikipedia.org/wiki/Porta_Santa_Croce_%28Reggio_Emilia%29
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI