Ravenna (mura, porte, torrioni)

CENNI STORICI

«Della cinta muraria rimangono quasi tutte le porte costruite in epoche diverse e i resti di qualche torre. Ricordiamo di queste: Port'Aurea, come attestato da fonti documentarie, eretta nell'anno 43 d.C.; fu demolita sul finire del XVI secolo; Porta San Mamante, di origine medievale (X sec.), fu pesantemente rimaneggiata nel XVII sec.; Porta Sisi, o Sisina, o Ursicina; Porta Gaza, o dei Gazzi, prende il nome da una rocca merlata di origine medievale che quivi aveva fondazione; Porta Pamphilia, meglio nota come Porta Nuova; Port'Aurea nuova, meglio nota come Porta Adriana; Porta Anastasia, meglio nota come porta Serrata; Porta S. Lorenzo, inglobata in area residenziale presso i Giardini Pubblici; Porta Vandalaria, della quale se ne scorge l'arcone d'ingresso interrato presso i Giardini Pubblici; Porta Nuova "de i Veneziani", risalente alla costruzione della Rocca Brancaleone. Un tempo collegata alla Cittadella, è visibile difficoltosamente essendo stata cinta dalla cancellata di un'abitazione privata. "Il portonaccio", l'ultima costruita, di fronte a Porta Sisi, eretta dall'architetto Morigia nel 1785 a seguito dell'annessione del Borgo S. Rocco alla città; Torrione dei Preti, edificato nel XV secolo presso le Mura di Port'Aurea all'incrocio col tratto di mura de la Rocca dei Gazzi; Torrione Zancano, edificato nel sec XV presso le mura di Port'Aurea, ora basamento della chiesa di Santa Maria del Torrione; Torrione Veneziano delle Mura di S.Vitale, in stato di rovina presso il cortile d'una casa d'abitazione; Torre Sllustra (o Sallusta), d'origine Romana, la si crede parte di un'antica Porta del nucleo più antico della città. È ora inglobata nel complesso del Palazzo Arcivescovile. Resti della cinta muraria sono visibili partendo da Porta Gaza; proseguendo verso Port'Aurea si può arrivare fino alla Madonna del Torrione, torre demolita durante la seconda guerra mondiale sui cui resti è attualmente edificata l'omonima chiesa. Proseguendo lungo le mura è possibile seguire l'antico percorso dietro lo stabilimento Callegari (recentemente demolito) che continua fino a via Oberdan. La cinta muraria riprende a Porta Adriana e prosegue dietro alla basilica di San Vitale per qualche decina di metri per poi interrompersi. Altri resti sono ancora visibili più avanti percorrendo via Sabbionara fino al piazzale di Torre Umbratica, dove le mura si ricongiungono a Porta Serrata. Del tratto tra Porta Serrata e la Rocca Brancaleone rimane solo qualche pietra, visibile lungo via Rocca Brancaleone. Saltando la stazione FS, i resti visibili rimangono sul tratto lungo la linea ferroviaria che conduce a Rimini seguendo il viale dei giardini che giunge fino a Porta Nuova. Infine, partendo da Porta Sisi, rimane qualche resto verso Porta Nuova, mentre tra Porta Sisi, Porta San Mamante e Porta Gaza non si trovano più resti visibili».

Bibliografia e Sitografia

http://it.wikipedia.org/wiki/Ravenna#Architettura_militare

Articoli di approfondimento

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IV sec.

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Restaurato

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