Presenzano (resti del castello)

CENNI STORICI

Il castello di Presenzano è attestato, su base documentaria, fin dalla fine del secolo XII. A prima vista, l’abitato fortificato di Presenzano, attaccato ad un colle di forma tronco-conica e dominato dalla imponente mole di un torrione (ormai quasi completamente crollato), ricorda le strutture difensive, tipiche dell’epoca normanna, costituite da una motta e da un donjon. In effetti secondo studi accurati svolti nel tempo, si potrebbero attribuire alla struttura, diverse fasi evolutive (normanna-sveva, angioina e aragonese). In effetti, se nel 1194 l’imperatore Enrico VI di Svevia lo conquistò, è ovvio che il castello esisteva già e nel 1201 doveva essere una roccaforte sicura e bene munita. Infatti in esso si incontrarono il conte Gualtiero di Brienne, amico del papa Innocenzo III, l’arcivescovo di Capua Rinaldo, figlio del conte di Celano e l’abate di Montecassino, Roffredo de Insula, durante i torbidi conflitti che precedettero l’affermazione definitiva dell’imperatore Federico II di Svevia. Intorno al castello sorge l’area fortificata del borgo, a circa 370 m. sul livello del mare, su un rilievo, denominato appunto Monte Castello, il quale è ubicato alle falde del Monte Cesima. Il mastio, a pianta quadrata, appare rinforzato, nelle sue strutture più basse, con una poderosa scarpa di fabbrica realizzata in opera incerta con caementa di calcare locale, compattati da testate d’angolo fatte con parallelepipedi regolari in piperno. L’abbassamento del piano-campagna, dovuto al normale slittamento verso il fondovalle delle masse terrose, e la necessità, per la sua valenza strategica, di espandere l’abitato fortificato, giustificarono il primo, importante ritocco in epoca federiciana, precisamente intorno al 1231. A tale restauro fece seguito l’ulteriore ritocco di epoca angioina, il quale interessò sicuramente la cortina anulare apicale turrita sunnominata e le mura di delimitazione e fortificazione del borgo in generale. Nella medesima epoca fu realizzato anche il vano a volta ogivale che è ubicato in corrispondenza dello spigolo sud-ovest del mastio. Un’altra fase costruttiva ebbe luogo in epoca aragonese. Questa modifica è visibile nella struttura generale del borgo per la presenza di strutture poderose, basse e tozze, vistosamente contraffortate secondo un gusto più tipicamente ispanico.

Bibliografia e Sitografia

http://www.prolocopresenzano.it/castello.php

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XI sec.

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