CENNI STORICI
«Nel 1134 le truppe normanne guidate da Ruggiero II presero d'assalto e distrussero il centro, fortificato da un maniero. Il castello venne ricostruito in età sveva dalla famiglia de Avenalia e usato anche come prigione dall'imperatore Federico II. Dal 1681, il Castello, simbolo di potere e di ricchezza, apparteneva ora alla famiglia Zamagna. L'edificio fu completamente rifatto in epoca rinascimentale e mutato in un tipico palazzo residenziale in epoca seicentesca. La poderosa costruzione, ha pianta quadrilatera con finestroni archivoltati e semplici balconi con davanzali modanati» - «Senza dubbio il palazzo gentilizio più importante ed imponente di Prata di Principato Ultra è il palazzo baronale, [con un bel portale d'ingresso e parte delle mura esterne ricoperte dalla vegetazione, visto che l'edificio versa in assai precarie condizioni di conservazione. Il palazzo baronale venne edificato sui resti dell'antico palazzo medioevale nel XVII secolo, nel centro storico del paese e funse anche quale sede del Municipio, delle scuole medie e delle Suore Carmelitane. A lato del portale vi sono due lapidi, di cui una ricorda i caduti della prima guerra mondiale (1915-1918) ed Eritrea e Libia (1926) ... un'altra del 1925 con cui si ricorda la famiglia di Marzo che restituì al popolo di Prata il palazzo».
Bibliografia e Sitografia
http://www.castellidirpinia.com/prata_it.html - http://www.irpinia.info/sito/towns/pratapu/privatebuildings.htm
Articoli di approfondimento
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
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