Portovenere (torre Capitolare)

CENNI STORICI
La Torre detta Capitolare sorge nel borgo di Porto Venere, in prossimità della porta monumentale che dà accesso al nucleo murato.

Per il confronto con la disciplina urbanistica alla quale la Torre è sottoposta, si rimanda alla Relazione Paesaggistica.

Nell’anno 1935 la Torre è stata sottoposta a vincolo monumentale ai sensi della L. n° 364/1909 (Norme per l’inalienabilità delle antichità e delle belle arti); essa inoltre è inclusa nel perimetro del sito UNESCO di Porto Venere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino, Tinetto) dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità nel 1997.

Per un dettagliato repertorio sulle notizie storico-artistiche riguardanti la Torre, si rimanda alla letteratura pubblicata, in parte riportata nell’allegata bibliografia.
Costruita nella seconda metà del XII secolo in concomitanza all’ampliamento delle mura del borgo da parte dei genovesi, la Torre è giunta fino ai giorni nostri conservando quasi intatta la propria fisionomia.

La torre presenta in pianta una forma quadrilatera, delle dimensioni di mq 64,30 per un’altezza massima di m 29,80 dal piano di campagna circostante. Il prospetto est (prospiciente la Calata Doria) ed il prospetto nord (prospiciente Piazza Bastreri) sono totalmente liberi mentre alla facciata sud è addossata la palazzata a mare del borgo; al lato ovest della Torre si appoggia un tratto di cinta muraria, appartenente ad una fase costruttiva differente, sulla quale a loro volta insistono alcuni volumi edificati successivamente.

 

INFORMAZIONI SULLO STATO DELLA CONSERVAZIONE

 

L’intervento progettato riguarda la messa in sicurezza dell’edificio, motivata dalla constatazione protratta nel tempo di distacchi e cadute al suolo di materiale proveniente dalla Torre, con il conseguente pericolo per la pubblica incolumità.

Nell’impossibilità di eseguire una ricognizione diretta e ravvicinata del monumento se non nelle parti normalmente accessibili al piano terra e sulla terrazza di copertura (non è stato infatti possibile installare i ponteggi di servizio ai fini della diagnostica), la valutazione dei fenomeni di degrado si basa sull’osservazione degli aspetti macroscopici visibili a distanza.

La prima fase del cantiere, immediatamente conseguente al montaggio dei ponti, sarà dedicata ad un esame approfondito dei fenomeni di degrado, nonché ad indagini sul sistema di consolidamento messo in opera nel 1970, al fine di verificarne la funzionalità e lo stato di conservazione.

 

INFORMAZIONI SULLA FRUIZIONE E ORARI DI APERTURA

 

Il bene è all'interno del progetto "torri e fari 2019". la fruizione pubblica è garantita attraverso l'apertura della struttura sotto forma di struttura alberghiera per il 61% dell'anno (dato derivanti dalla fruizione media di un bene alberghiero) e per il restante 39% dell'anno sarà liberamente utilizzabile per libera fruizione o uso come aula per seminari rivolti alla popolazione locale.

Bibliografia e Sitografia

https://www.capitolare.com/

Articoli di approfondimento

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EPOCA

XII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

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