CENNI STORICI
La Torre venne edificata sul Monte Calcagno nel 1716 per suo [di papa Clemente XI] ordine su modello medievale a pianta quadrata con barbacane in pietra del luogo e facciate in laterizio. Ma un disegno autografo di Leonardo da Vinci, di un progetto di fortificazione, ce ne dà una immagine quasi identica. è una possente costruzione dotata di feritoie, di sedili in muratura per le sentinelle di guardia, di mura dall’aspetto inespugnabile, piccole finestre a partire dal primo piano. L’intero terrazzo a capriate e sorretto da una trave di quercia, consentiva da quell’altezza una panoramica totale sui golfi di Portonovo, prezioso punto di avvistamento di navi nemiche. Il terrazzo poggia su beccatelli. L’edificio consta di tre piani: al piano terra si trova l’androne, con soffitto a volta in laterizio, che era il corpo di guardia dei soldati pontifici. Sono ancora visibili i nidi dei piccioni viaggiatori, in alto sul muro interno di facciata. Lo stemma di papa Albani con sottostante lapide con dicitura "Clemens XI Extrui iussit 1716" è leggibile sulla facciata della Torre. La casetta accanto è opera del nostro secolo, costruita nel 1915. Durante l’ultima guerra ospitò un plotone di soldati della difesa costiera collegato con altri reparti di stanza presso la chiesa, il Monte dei Corvi e Numana. Attualmente è sede dell’Associazione Adolfo e Lauro de Bosis che vi ha tenuto e vi tiene incontri rievocativi della produzione artistica, letteraria marchigiana, sulla resistenza antifascista, presentazione di volumi e conferenze, attività musicali. La Torre continua ad essere di proprietà della famiglia Cortese de Bosis ed è stata restaurata negli anni scorsi dagli attuali proprietari.
Bibliografia e Sitografia
https://castelliere.blogspot.com/2015/08/il-castello-di-venerdi-14-agosto.html
Articoli di approfondimento
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XVIII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
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