CENNI STORICI
Questo importante edificio, sembra quasi dare il benvenuto a chi giunge, nei pressi del suo territorio. Si suppone che, nel suo stile costruttivo ci sia stata fondamentale l’influenza Normanna (ma non ci sono documentazioni scritte a dimostrarlo). Costruito su uno sperone di roccia a strapiombo, con affaccio a tre lati sulla Verde Valle dell’Esaro, questo Palazzo é perfettamente inseriti nel contesto naturale del Parco del Pollino. Seppur oggi, ci siano pochissimi resti, di quello che un tempo, era il Palazzo Feudale (i cittadini continuano a considerarlo uno dei palazzi più importanti del Borgo tanto da avergli dato l’appellativo di “Castello“). Oggi la struttura risulta essere di proprietà privata e, da molti anni, in stato di abbandono. Ciò che restano ancora chiaramente visibili sono: L'Arco d’Onore (dal quale si accedeva), alcuni resti di mura interne e qualche camera (all’interno del cortile recintato), il tutto pericolante. Ovviamente, non potevano mancare leggende a riguardo ed infatti, si narra che, tra queste antiche mura, ci sia lo spirito di una bambina e che, in alcune occasioni, si riesca a percepirne addirittura la sua presenza. Sebbene sia in stato di abbandono, l’Associazione “Policastrello Vive” sta lavorando per valorizzare il borgo con la creazione di un museo e il recupero delle case private per realizzare un albergo diffuso, mantenendo vivo il fascino di questo luogo.Bibliografia e Sitografia
Policastrello, piccolo Borgo Medievale della Provincia di Cosenza. (unavaligiapienadiviaggi.com)
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EPOCA
XII sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
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