CENNI STORICI
«La prima costruzione del Castello risale al Trecento e si presentava come una struttura difensiva e massiccia. L'edificio divenne proprietà della famiglia Guarini nella seconda metà del Quattrocento e venne ampliato e restaurato in modo da perdere la sua originaria funzione di difesa. Nel corso del Seicento il fossato divenne un agrumeto che, tra Sette e Ottocento, lasciò il posto a nuovi edifici con il grande terrazzo. Fa parte dell'edificio anche una cappella privata. Verso la fine dell'Ottocento, con la morte dell'ultimo proprietario, il duca Francesco Antonio Guarini, il Castello cominciò una fase di abbandono durante la quale alcuni mobili e opere vennero rubate. A seguito di ciò gli arredi vennero portati all'interno della Villa delle Tre Colline, sempre appartenente ai Guarini» - «Ubicato al centro del paese ed esattamente in Piazza Umberto I, il Castello Guarini fu eretto, almeno la parte più antica, non oltre la metà del XIV sec. Di proprietà di Marco Antonio Guarini di Lecce era descritto in questo modo: "È terra con mura e fossato, con castello all'entrata, con cento fuochi (.); ha due miglia di territorio ed è terra fertile di vino. Olio e frumento; sta in una bella pianura. Possiede due appezzamenti: uno seminativo si chiama Soraniello, l'altro posseduto in parte si chiama Ortelle, ambedue congiunti e contigui al Poggiardo". L'ultimo Guarini vissuto nel palazzo fu il Duca Francesco Antonio con la moglie (1879). Per qualche periodo mobili, tele, quadri e suppellettili rimasero al loro posto per la gioia dei visitatori. In seguito a causa di deprecabili furti tutto fu trasferito a Lecce nella Villa delle Tre Colline di proprietà dei Guarini. Nel castello vi era un oratorio o cappella provata, in cui per privilegio concesso dalla Santa Sede si celebrava la messa nei giorni festivi e in altri feriali per tutti quelli che ci abitavano. Il fossato corrispondente fu recintato e convertito in "giardinetto d'agrumi" e attorno all'antica fortezza sorsero altri corpi di fabbrica. Le trasformazioni più vistose si ebbero lungo il secolo scorso. Il "giardinetto d'agrumi" prospiciente sulla Piazza Umberto I cedette il posto alla costruzione di vari ambienti a piano terra, supportanti l'ampio ed arioso terrazzo, quasi sempre dati in locazione. Oggi il Castello è in fase di ristrutturazione».
Bibliografia e Sitografia
http://www.ipalazzi.it/palazzo/p_1837.html - http://www.icastelli.it/castle-1237974839-castello_guarini_di_poggiardo-it.php
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI