Poffabro (fraz. di Frisanco, borgo)

CENNI STORICI

«L’artista friulano Armando Pizzinato, avvantaggiato dal suo occhio di pittore, ha riconosciuto in Poffabro l’esempio di architettura spontanea più razionale e fantasiosa delle Prealpi. Per questo stesso motivo, e per molti altri, il pittoresco villaggio di Poffabro è entrato a far parte del Club dei Borghi più Belli d’Italia. Abbarbicato a 525 metri nel cuore della Val Colvera, sui pendii della prealpi carniche, il borgo è frazione del comune di Frisanco, in provincia di Pordenone, ed è uno dei tanti gioielli di cui il Friuli Venezia Giulia va fiero. Forte di una lunga storia, come testimonia la strada romana Julia Concordia che un tempo costituiva un importante accesso alle Alpi, Poffabro è conosciuto soprattutto per la particolarissima architettura rurale, che utilizza i materiali naturali del territorio. Le pietre tagliate a vivo e i balconi di legno danno un’idea semplice e austera allo stesso tempo, comunicando solennità e raccontando le storie di chi ha realizzato quelle case con tenacia e pazienza. Le corti interne agli edifici, cui si accede tramite stretti passaggi ad arco, hanno il sapore di un villaggio segreto, intimo e familiare, e le abitazioni cinquecentesche se ne stanno schierate senza paura, contente di farsi scrutare. Neppure nel 1976, quando un forte terremoto colpì la zona, le costruzioni di arenaria o calcare diedero grandi segni di cedimento, e i ballatoi lignei hanno resistito fino ad oggi. Particolarità di Poffabro è l’assenza di palazzi lussuosi, superbi, riccamente decorati, a cui gli abitanti hanno preferito la genuinità degli archi in sasso, delle scalinate tortuose e dei pilastri. Il borgo, dunque, non vanta chiese sontuose contenenti tesori di valore inestimabile, ma parla di una fede sincera e umile, fatta di chiesette minori e innumerevoli capitelli votivi, sparsi ovunque nel territorio verdeggiante friulano. La costruzione di certi edifici di culto è dovuta ad episodi singolari, forse leggendari, come nel caso dell’oratorio di San Floriano in crociera: il punto esatto in cui fu eretto, nel XV secolo, sarebbe stato indicato da un gregge di pecore».

Bibliografia e Sitografia

http://www.ilturista.info/guide.php?cat1=4&cat2=8&cat3=20&cat4=19&lan=ita#.UdmRHvm-2dk

Articoli di approfondimento

CITTÀ

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EPOCA

XIV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Discreto

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