PATRICA (palazzo Comunale, resti della rocca)

CENNI STORICI

«...Del Castrum Cacuminis, già esistente sul cono di Cacume, rimangono pochi muri del suo vasto recinto. La torre sommitale è stata poi reimpiegata ome basamento per la chiesa eretta all’inizio del XIX secolo, ed in corso di ricostruzione. Scendendo dalla sommità del monte si incontrano muraglie, già appartenenti alla cinta ed agli edifici: si tratta di brevi tratti che, sommati fra loro, raggiungono i 150 m. circa. La ricostruzione della pianta ha evidenziato che il castello aveva una probabile forma trapezoidale, con due porte e torri di cui rimangono scarse tracce. La Cittadella è di origine medioevale, risale probabilmente al mille ed ha subito diversi interventi e modifiche posteriormente. Corrisponde alla rocca del paese e attualmente comprende la parte residua del mastio, un pezzo della cortina e tre torri cinquecentesche, di cui una lontana dall’area sommitale, che si distinguono per le feritoie a bocca di lupo per artiglierie. A porta S. Rocco si eleva una torre, risalente al XV secolo; restaurata di recente apparteneva al sistema difensivo della porta (di cui rimangono tracce poco leggibili). Alta m. 7, è larga m. 6: appare quindi molto tozza ed oggi risulta fortemente rimaneggiata. La storia del Palazzo Comunale è stata scritta recentemente. Il palazzo è antico e risale al Cinquecento quando, a fianco della torre della porta e sopra il loggiato, vengono edificate delle camere. All’interno del palazzo c’è una corte ove è raffigurato S. Cataldo allora protettore del comune. All’inizio del Settecento il palazzo minacciava di crollare e si cominciò a costruire il primo dei quattro speroni che attualmente si vedono avanti il portico. Altri lavori si fanno alla fine del Settecento e nel corso dell’ottocento; alla metà del secolo XIX assume l’attuale configurazione mutando successivamente solo l’aspetto per la costruzione del grande balcone. L’assetto interno è stato modificato più volte fino ai lavori degli anni ottanta. L’elemento più caratteristico è sicuramente la facciata che presenta un grande uso di peperino locale, molto scuro e granuloso, con cui è stata costruita la “Loja”, il portico sottostante, fatto con quattro pilastri che hanno generato tre con volte a vela. I quattro pilastri sono rinforzati da altrettanti grandi scarpe, o speroni. La facciata si presenta grigiastra ed è caratterizzata da marcapiani e fiancate in pietra peperino. La parte destra del palazzo è costituito dalla torre, unite mediante aperture a cui si appoggia l’intero edificio».

Bibliografia e Sitografia

http://digilander.libero.it/aldoconti/pro%20loco/page7.html

Articoli di approfondimento

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