PADERNA (castello) - Mondi Medievali

CENNI STORICI

Il Castello di Paderna, antico fortilizio di origine medievale, oggi fattoria didattica con orto-giardino, ospita da 30 anni la grande mostra nazionale di florovivaismo - Rassegna di Piante, Fiori e Frutti dimenticati: si tiene da sempre il primo weekend di Ottobre, migliaia di persone si danno appuntamento nel castello piacentino a pochi chilometri da Pontenure per la festa della biodiversità, del giardinaggio, tra fiori, antiche varietà di piante dimenticare, cibo della tradizione. Ma in tanti altri sabati e domeniche, il Castello di Paderna merita la visita: l'ampia corte agricola custodisce un prezioso luogo sacro da visitare, la chiesa di Santa Maria, con pianta a croce greca. L’oratorio, è diviso da quattro colonne centrali in nove campate coperte da altrettante crociere; le colonne risultano composte da segmenti di colonne romane. Durante il percorso di visita si vedono anche attrezzi ed oggetti legati alla vita contadina. Nel torrione denominato "con i piedi nell'acqua" è presente l'armeria del castello, facente parte della collezione d'armi della famiglia. Il Castello, cirondato da un fossato ancora pieno d'acqua è ambientazione perfetta per feste, rinfreschi e matrimoni, oltre ad eventi e mostre legate al florovivaismo e agricoltura. Il Castello di Paderna risulta presente nei documenti già agli inizi del IX secolo d.C.: nel 1453 il maniero diventa possesso della famiglia Marazzani di Rimini, antenati degli attuali proprietari. Nel Quattrocento assume l'attuale conformazione di elegante fortilizio con ampia corte agricola. Al Castello di Paderna un mistero avvolge le mura e le stanze del maniero dove, leggenda narra, vagherebbe ancora l’ombra del cavaliere Confalonieri, che trasportato a Paderna e qui vi trovò morte violenta (la leggenda racconta che le sue urla si udivano "ad un tiro di balestra…”).