CENNI STORICI
La torre del paese è collocata su una rupe chiamata “la rocca”, che scende a picco sull’argine destro del fiume biferno. Data la sua ubicazione strategica, la "rocca" è stata sempre considerata una fortificazione naturale e fin dall’epoca sannitica rafforzata anche con delle mura. Il primo insediamento si ebbe durante la preistoria quando sono state riportate alla luce delle ceramiche risalenti al XIV-XIII secolo a.C. La seconda fase di occupazione riguarda strutture molto antiche, tra cui le mura sannitiche le cui superfici sono rivestite da lastre in pietra o marmo di forma poligonale. La terza fase riguarda la formazione di un abitato medioevale che scomparve a seguito del crollo di una parte della montagna causato dal terremoto del 1456. Attualmente sono pervenuti solo alcuni ruderi tra cui le rovine della chiesa, una piccola fontana di acqua benedetta e la torre che conferma la presenza della fortezza medioevale. Durante il periodo medioevale la torre è stata sottoposta a continue ricostruzioni. La struttura ha una pianta quadrata ed un'altezza di circa 12 metri, da cui è possibile osservare la vallata del biferno. Il torrione è caratterizzato da pietre calcaree distribuite in modo irregolare. L’ingresso alla torre è sopraelevato rispetto al pavimento per cui l’accesso era consentito solo mediante un ponte levatoio oppure una scala retrattile. L’architrave della porta d’ingresso è contraddistinto da un bassorilievo che rappresenta un gallo inserito in un cerchio. Oltrepassata la porta vi era un corridoio. Internamente la struttura è ripartita in quattro livelli: il basamento con cisterna, il pianterreno e due piani superiori. Il primo piano è illuminato da quattro finestre di forma quadrata.
Bibliografia e Sitografia
Oratino - La Torre Longobarda (molise.org)
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIV sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
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IMMAGINI