Omate (fraz. di Agrate Brianza, villa Trivulzio)

CENNI STORICI

La proprietà apparteneva già nel Cinquecento ai Principi Trivulzio, famiglia della grande nobiltà lombarda, ed abbracciava allora l'intero borgo e le terre circostanti. Nei primi anni del Settecento Antonio Tolomeo Trivulzio affidò il progetto di ristrutturazione della Villa al noto architetto Giovanni Ruggeri. Il suo sapiente contributo portò ad una nuova definizione degli spazi interni e ad un riadattamento delle strutture preesistenti seguendo i canoni architettonici dell’epoca. Marc’Antonio Dal Re illustra nelle sue celebri incisioni del 1726 la particolare bellezza della Villa e dei giardini nel contesto delle “Ville di Delizia” lombarde. Alla fine dell'Ottocento, Giangiacomo Trivulzio commissionò all'architetto Majnoni una ristrutturazione che apportò alla Villa ulteriori modifiche tra cui la realizzazione del portico di collegamento tra le due ali dell'edificio con il sovrastante terrazzo panoramico. In epoca contemporanea, l'anno 2000 ha visto la conclusione di un'importante opera di restauro realizzata dagli attuali proprietari. La Villa, il monumentale giardino all'italiana e il parco secolare hanno riacquistato così la loro originaria bellezza.

Bibliografia e Sitografia

Villa Trivulzio - complesso, Via Trivulzio - Agrate Brianza (MB) – Architetture – Lombardia Beni Culturali

Articoli di approfondimento

REGIONE

EPOCA

XVIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI

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IMMAGINI

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