CENNI STORICI
Il palazzo fu fatto costruire da Pierluigi Farnese nel 1542, nell'ambito dei lavori effettuarti a Nepi per migliorare la struttura architettonica ed urbanistica della città. Realizzato con la supervisione di Battista Sangallo, su disegno di Antonio da Sangallo il Giovane, non era ancora terminato alla partenza di Pierluigi per Parma e Piacenza: terminato negli anni successivi, fu nel tempo più volte rimaneggiato. Dalla facciata del palazzo spicca la maestosa torre civica, con orologio e campana. Nel 1727, per celebrare il nuovo acquedotto, venne chiuso un arco del portico per incastonarvi l'emblema della città una preziosa fontana, progettata dal Barigioni. Ancora tra il 1743 e il 1749 subì ulteriori modifiche. Oggi il Palazzo Comunale ospita un museo archeologico che espone reperti provenienti dalle necropoli della zona: ceramiche etrusche, falische e romane dal IV al I secolo a.C.
Bibliografia e Sitografia
Palazzo Comunale (Nepi) - Wikipedia
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XVI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Restaurato
AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI
SITO UFFICIALE
IMMAGINI