CENNI STORICI
La torre di Navelli appartiene oggi alla chiesa di S. Sebastiano e svolge la funzione di torre campanaria. In origine, nel XII secolo, fu concepita come torre di difesa inserita nella cinta muraria del borgo.
È una torre quadrangolare con basamento a scarpa, ben integrata con la chiesa di S. Sebastiano e con il tessuto urbano. Il cambiamento delle sue funzioni di utilizzo e le varie stratificazioni avutesi nel tempo ne rendono assai complessa la decifrazione. Attualmente la torre mostra libere solo due facciate: quella sud-ovest e quella sud-est. La parte basamentale è inserita nelle antiche mura dell'ultima cerchia di difesa del castello.
Diversi sono i tipi di muratura utilizzati: la torre nella parte basamentale presenta un apparato rustico a scarpa per un'altezza di circa 4 m. La struttura culmina con un campaniletto a vela. Nel 1380, Navelli, per le irruzioni di Carlo Ruozzo e poi durante l'assedio delle soldatesche di Braccio da Montone, fu duramente provata subendo gravi danni. Nel 1443 il feudo fu riconquistato da Alfonso d'Aragona.
Bibliografia e Sitografia
www.storianavelli.it
Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XI sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
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