CENNI STORICI
Su corso Vittorio Emanuele, arroccato sulla collinetta del Vomero fa bella mostra di sé l’eclettico castello Aselmeyer, anche detto castello Grifeo dal nome dei principi di Partanna, un bellissimo palazzo edificato da Lamont Young, un architetto anglo-napoletano responsabile dell’organizzazione architettonica del parco Grifeo, alle spalle di piazza Amedeo… Un complesso residenziale nato alla fine del XIX secolo alla base di villa Floridiana. Il parco con ingresso sul corso Vittorio Emanuele, al centro del quartiere di Chiaia, fu costruito sui possedimenti di una famiglia nobile siciliana, i Grifeo appunto. Assieme a molti villini progettati da architetti sperimentali partenopei c’è il castello Aselmeyer, un edificio privato di stile neo-medievale. Il proprietario della casa era il banchiere Carlo Aselmeyer, mentre l’architetto Young, che avrebbe voluto destinare la costruzione a un albergo per turisti anglosassoni e ricavarci un angolo per la propria residenza privata, si trasferì sull’isola della Gaiola. Nel corso degli anni il castello fu frazionato in più appartamenti. Young volle costruire l’edificio assecondando la propria passione per il gotico inglese e per l’architettura elisabettiana. La costruzione eclettica che presenta archi inglesi, ogivali, torri e diversi elementi sperimentali ed espressionistici. Il castello è rivestito da bugne in pietra, elemento naturale proveniente dal Vesuvio, l’interno è quasi tutto ligneo. L’architetto ha insomma usato solo elementi naturali e legati al territorio. Dopo aver progettato il castello Young fu chiamato per costruire diversi edifici nella città (come villa Ebe), fu anche l’artefice del primo progetto della metropolitana di Napoli. Ma il suo stile fu ferocemente criticato dai napoletani e dagli intellettuali che lo accusarono di non rispettare la tradizione partenopea, di imbrattare con soluzioni kitsch o poco eleganti (all’epoca chiamati pittoreschi) l’ecosistema architettonico della città. Col tempo la costruzione ha però suscitato l’interesse di molti architetti e Young è stato rivalutato. Oggi il complesso del parco Grifeo è seriamente compromesso da una serie di nuove costruzioni totalmente avverse allo stile liberty e neo-gotico degli edifici preesistenti.Bibliografia e Sitografia
https://www.openhousenapoli.org/location/location.php?l=259Articoli di approfondimento
CITTÀ
PROVINCIA
REGIONE
EPOCA
XIX sec.
STATO DI CONSERVAZIONE
Museo
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