Mutari (fraz. di Francica, castello)

CENNI STORICI

«Il paese [Francica] ha origini antiche. ... Secondo quanto riportato in De Anquitate et situ Calabriae, opera di Gabriele Barrio, si narra che nei pressi di Mileto si formarono dei gruppi abitativi che diedero vita al primitivo paese nel periodo medioevale (ipotesi menzionata anche dallo storico cosentino Domenico Martire). Per i primi anni di vita e fino al periodo svevo le sorti del paese furono strettamente legate alla limitrofa Mileto. Durante il periodo angioino si susseguirono diversi feudatari che controllavano la zona di Mileto e dintorni, quindi anche Francica. Il paese passò in mano ai Sanseverino e successivamente a don Diego Hurtado dei Mendoza. È stato più volte colpito da terremoti, nel 1638, nel 1641, nel 1659 e nel 1783. A seguito dell'ultimo si ebbe una lenta ripresa e nel 1799 fu annesso alla Repubblica napoletana, fu poi inclusa nel cantone di Tropea. Nel 1811 divenne comune e nel 1905 fu colpito pesantemente dal terremoto. Ancora oggi i monumenti e le chiese del comune mostrano evidenti segni dei restauri subiti a seguito delle numerose scosse telluriche che si abbatterono su questo piccolo ma caratteristico paesino calabro. ... Castello di Mutari. Realizzato a cavallo tra l'XI ed il XII secolo, fu danneggiato dal terremoto del 1783. Ristrutturato ed ampliato oggi ospita l' azienda agricola della famiglia Borello. Conserva i suoi tratti primitivi di fortezza certosina, con gli imponenti torrioni merlati».

Bibliografia e Sitografia

https://www.comune.francica.vv.it/?action=index&p=76-index&p=85

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XI sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

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