Muggia (palazzo Comunale)

CENNI STORICI

«Il Palazzo Comunale venne eretto per la prima volta nel 1256, demolito e riedificato nel 1342, restaurato nel 1444, anno in cui fu fatto murare sulla facciata dal podestà Loredan la propria arma e il leone di San Marco. Fu demolito ancora verso la metà dell'800 e ricostruito nel 1852. La struttura attuale è il risultato dell'ultima ricostruzione dopo l'incendio del 1930. La torre dell'orologio, motivo architettonico riportato variato anche nell'ultima edizione, fu aggiunta nel 1888 durante la carica podestarile di A. Novello. Dopo l'annessione all'Italia, sulla facciata è stata aggiunta sul lato sinistro del leone di San Marco la lapide: "Apri il tuo libro, il confine d'Italia è giunto all'Alpe. Roma ci guarda. 17 aprile MCMXXI". L'epigrafe che si trova murata all'interno del palazzo porta uno stemma con il blasone della famiglia Apostoli (le due S) contrapposto a quello dei Farra (i due gigli con lo scaglione rovesciato) e nella parte sottostante la dedica a Giovanni Farra Bombizza, l'eroe muggesano che si era distinto nel 1511 durante la guerra austro-veneta combattendo con la propria fusta i brigantini imperiali nelle acque del Vallone di Muggia e nella conquista di Marano».

Bibliografia e Sitografia

http://www.comune.muggia.ts.it/luoghi.php

Articoli di approfondimento

CITTÀ

PROVINCIA

EPOCA

XIV sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

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