Morra De Sanctis (castello dei principi Biondi-Morra)

CENNI STORICI

«Su un'altura di Morra de Sanctis, piccolo e grazioso centro dell'Alta Irpinia, si erge una magnifica Fortezza appartenuta ai potenti feudatari locali, i principi Biondi-Morra. Edificato nel IX secolo in posizione di dominio dell'abitato e della valle sottostante (con la finalità di difendere i territori del Gastaldato di Conza), sotto il dominio normanno questo splendido fortilizio subì diverse modifiche e, nel XVI secolo, divenne residenza gentilizia, ampliandosi notevolmente. Oggi, di quella cinquecentesca ricostruzione sono ancora visibili i tratti principali, ma per vicissitudini varie (sisma del 1694, saccheggio delle truppe francesi del 1799, incendio del 1911 e sisma del 1980) il Castello di Morra de Sanctis è stato più volte rimaneggiato. Tuttavia, gli attenti lavori di restauro recentemente effettuati consentono di ammirare la Fortezza - oggi sede dell'Università Telematica "Guglielmo Marconi" di Roma - in tutta la sua imponente bellezza cinquecentesca. Dal periodo normanno fino al 1835 Morra de Sanctis fu feudo dell'omonima famiglia baronale, e conobbe momenti di notevole espansione territoriale. La famiglia Morra era molto potente e vantava uomini di chiara fama, come papa Vittorio II, papa Gregorio VIII e Roberto Morra, Enrico Morra, Goffredo Morra e Pier delle Vigne che furono alla testa delle congiure contro Federico II. L'Imperatore sterminò la famiglia Morra e solo un bambino si salvò, evitando l'estinzione del casato. Il Castello è andato varie volte in rovina, ma è stato sempre ricostruito: venne rifatto in epoca normanna e poi nel XVI secolo, quando venne trasformato in residenza gentilizia. Dell'ultima trasformazione mantiene i tratti, anche se, ulteriori interventi sull'edificio furono necessari a seguito del terremoto del 1695, del saccheggio perpetrato da parte delle truppe francesi nel 1799 e, in ultimo, dell'incendio del 1911 (che distrusse la biblioteca). L'impianto architettonico attuale del Castello Biondi-Morra è chiaramente cinquecentesco. Notevole si presenta la facciata, caratterizzata da muratura in pietrame e dalla presenza di due torrioni cilindrici che fanno da guardia all'ingresso principale. Il Maniero dei Principi Biondi Morra è dotato di un interessante Salone delle Armi, cui si accede dal cortile interno attraverso un artistico portale del Seicento. Ma il fascino di questo antico e suggestivo maniero è dovuto anche alle vicende vissute al suo interno dagli illustri ospiti che vi dimorarono, tra i quali figurano anche personaggi del calibro del cardinale Alberto Morra, divenuto in seguito papa Gregorio VIII e del cardinale Pietro Morra».

Bibliografia e Sitografia

http://www.avellinoturismo.it/arte-e-cultura/castelli/item/73-il-castello-dei-principi-biondi-morra.html

Articoli di approfondimento

PROVINCIA

REGIONE

EPOCA

XIII sec.

STATO DI CONSERVAZIONE

Restaurato

AUTORE DELLE AGGIUNTE / CORREZIONI

SITO UFFICIALE

IMMAGINI

Previous Image
Next Image

info heading

info content


Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.